Come ti chiami?
Il carillon
ho sempre immaginato l’autismo un disturbo che va raccontato con grande attenzione; mi sono sempre posto molte domande e come spesso accade a noi artisti mi sono creato una immagine nella mia testa. credo che la metafora, almeno per me possa essere questa: immaginatevi un uccellino in gabbia, vede fuori la libertà, ma non ha le chiavi per poterla vivere. Ma la vede! ecco credo che un bambino affetto da autismo viva come in questa gabbia, vede il mondo fuori, si sforza a parlargli ma non ha la chiave giusta, e noi guardiamo dentro quella gabbia ma a fatica riusciamo a comprendere tutto ciò che ci vuole dire. eppure, se solo trovassimo entrambi quella chiave, se troveremo la comunicazione giusta, tuti e due assaporeremmo la libertà.
Dalla Penna di Stella N’Djoku una nuova storia che ci racconta l’amicizia “speciale” tra un uomo ed un bambino.
SITO Stella N’Djoku: SCOPRI L’AUTRICE
Voce: Andrea Gosetti
Handpand: Stefano Pasotti e Michele Gattoni
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