La Meglio Gioventù
LIFE
IV edizione
22-27 aprile 2025
è il tema che proponiamo quest’anno. Dopo “mi fido di me” ed “il mio posto nel mondo”, quest’anno vogliamo scoprire la meraviglia di essere vivi, parte integrante di un opera meravigliosa, tasselli fondamentali. Ci piace l’idea di pensare alla vita come ad un enorme puzzle, un puzzle che senza la presenza di ognuno di noi rimarrebbe sempre incompleto. Siamo nati, camminiamo, abbiamo imparato a fidarci delle nostre possibilità, lottiamo per trovare il nostro posto nel mondo, ma oggi vi chiediamo di fermarvi, respirare e ci godere della semplicità ed immensità della vita. Avete mai pensato a quanto è prezioso il nostro respiro, a quanto sia meravigliosa la natura, a quanto gli occhi brillino davanti ad un tramonto o ad un’alba? Avete mai riflettuto su quanto corriamo nella ricerca di una felicità senza renderci a volte conto che noi siamo la felicità. Pensateci, siete nati e avete fatto felice qualcuno, avete visto nascere una vita a voi vicina e vi ha reso felice; avete amato e avete fatto felice qualcuno, vi hanno amato e siete stati felici. Vi lasciamo questo nostro scritto per darvi l’idea di cosa troverete al festival e che potrete usare come spunto se vorrete nei vostri lavori:
“Scorrono come formiche lungo i sentieri della vita. Non si fermano mai. Non assaporano tutto ciò che gli sta intorno. Non possono, non hanno tempo. Sono tutti alla rincorsa della felicità assetati di bellezza, non rendendosi conto di averla al loro fianco. Scivolano silenziosi e laboriose come formiche e i pericoli li scansano, li spostano fino a quando possono seduti sulle loro macchine in piedi nei loro metrò, seduti sui loro treni o sospesi nei loro aerei. Si muovono e non respirano più; non hanno tempo. Ma è in quel respiro, in quella pausa che tutta la ricerca si compie. La felicità eravamo noi Era la nostra stessa vita che non chiedeva altro di essere vissuta lentamente; solo lentamente si gustano le cose belle, come un buon bicchiere di vino o una grappa invecchiata se avessimo sorseggiato più i nostri attimi non avremmo costruito castelli che non soddisfano le nostre vite non avremmo odiato persone per il nostro ego di essere sempre nel giusto non avremmo lottato, combattuto ucciso nel nome della libertà”