PERCHÉ ABBIAMO DECISO DI ORGANIZZARLO:

Il Festival , ha lo scopo di creare nelle nuove generazioni interesse per il teatro e le arti dal vivo, offrendo un progetto che possa avvicinarle alla cultura.

Il progetto darà alle scuole l’opportunità di presentare il proprio lavoro davanti ad altre scuole.

Inoltre durante il Festival è inserita una vetrina di spettacoli teatrali di compagnie professioniste presenti sul panorama teatrale italiano dedicati all’adolescenza e gioventù

In questo modo il Festival permetterà di creare un dialogo tra chi fa del teatro la sua professione e i ragazzi che attraverso i laboratori si cimentano in questa arte.

un dialogo ed un confronto che riteniamo fondamentale per far si che chi fa teatro ragazzi sia sempre attento alle nuove generazioni per cui crea e chi fa attività laboratoriali possa mantenere vivo un confronto con lo spettacolo dal vivo

“La meglio Gioventù” vuole essere un incontro ed uno scambio di chi sul quel palco sogna;

“La meglio Gioventù”  è il palco per far confrontare i ragazzi che hanno sviluppato durante l’anno un percorso di teatro, musica o danza e chi il teatro lo fa di professione.

Un palco per le nuove generazioni è la nostra sfida per far riappropriare allo spettacolo dal vivo quel ruolo, quel fascino, che lo contraddistingue. Il focus principale del nostro lavoro, che negli anni toccherà anche le fasce più piccole, oggi verte verso le scuole medie e superiori. Desideriamo creare un luogo che li accolga, per rieducarli alla visione dello spettacolo dal vivo; aiutarli a comprendere che il teatro è un luogo dove si può crescere attraverso storie.

“La meglio Gioventù” non sarà solo “spettacolo”, ma chi partecipa vivrà una esperienza importante e vivrà attivamente l’arte attraverso i laboratori, la visione degli spettacoli, i momenti di discussione e dibattito. 

“La meglio Gioventù” è soprattutto, un momento di confronto e di scambio sulle tematiche del Teatro Educativo e del Teatro Professionista: gli artisti, i tecnici, i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambini, gli operatori, gli insegnanti, i genitori, i Dirigenti scolastici e gli accompagnatori.

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